Chi siamo – Storia associazione
Come sono nati i Battitori di Grano?
Beh, io amo dire che sono nati per Misericordia! Sì, perché per festeggiare il 650° anniversario della Fondazione della Misericordia nel Comune di Lari, nel 1997, fu deciso dall’organizzatori che ogni gruppo di soccorritori delle varie frazioni avrebbe dovuto fare una rappresentazione teatrale sulla figura del soccorritore. Il gruppo di Usigliano decise allora di fare una scenetta ambientata intorno al 1400. Mentre i figuranti, travestiti da battitori di grano con il correggiato lavoravano sull’aia, senza rendersene conto uno di loro, dopo aver acceso la pipa con un fiammifero, gettava quest’ultimo tra le spighe di grano battute, innescando un incendio e ustionando tutti i battitori: ecco che sulla scena intervenivano i soccorritori con i medicinali e le metodologie utilizzate 650 anni prima. La rappresentazione fu un vero successo tanto che alcuni figuranti come Cesare e Marino Lattici, insieme alla sottoscritta, decisero di creare un’associazione culturale con lo scopo di riscoprire gli antichi mestieri in campagna e le tradizioni contadine: insomma dimostrare alle generazioni del nuovo millennio come era la famiglia di una volta e come era il lavoro del contadino.
All’associazione venne messo il nome di: Ass. ne “I Battitori di Grano” e l’atto costitutivo fu scritto il 18 Aprile 1997. L’Associazione Folkloristica “ I Battitori di Grano” è nata quindi grazie a molti soci fondatori del paese stesso o delle zone limitrofe che, vedendo sempre meno campi coltivati ed attività rurali in essere, decisero di fare qualcosa perché i più anziani non dimenticassero come fosse la vita dei contadini 50-70 anni fa e perché i più giovani imparassero a conoscere quali erano stati i sacrifici di chi lavorava la terra , il più delle volte senza l’aiuto di mezzi meccanici, ma anche il modo di divertirsi e lo stare insieme dopo tanto lavoro. L’Associazione, nel promuovere e diffondere la tradizione, ha inizialmente presentato scene di vita contadina in occasione di feste paesane ed eventi itineranti, per poi evolversi nel tempo, definendo e sviluppando veri e propri spettacoli folkloristico-culturali, arricchiti con canti e balli ed esibendosi in molte piazze italiane.
La Danza delle Lucciole
Testo Marino Lattici – Armonizzazione Marcello Lazzeretti